La terapia intensiva neonatale

La Terapia Intensiva Neonatale è il reparto che ospita i neonati prematuri o con necessità assistenziali. E’ una grande stanza con alti finestroni, è dotata di numerose apparecchiature, utilizzate per assistere i piccoli pazienti e di cui non bisogna spaventarsi. Una breve descrizione e comprensione può sicuramente aiutarvi.
Ogni piccolo Peso Piuma ha la sua “casa” l’INCUBATRICE.  L’incubatrice è un dispositivo medico che ospita i neonati prematuri, sottopeso od in precarie condizioni di salute generale, assicurando loro il giusto grado di ossigenazione, temperatura, umidità, nutrimento, fino a quando non siano in grado di sopravvivere autonomamente nelle normali condizioni ambientali. Sopra di esse viene spesso posta una copertina per proteggere il neonato dalle luci e dai rumori circostanti.
La CULLA TERMICA è invece un lettino dotato di materassino riscaldabile che permette al neonato di mantenere una temperatura corporea ideale, evitando sbalzi di temperatura eccessivi e viene usata per neonati di peso maggiore ai 2 kg.

Tutti i bambini ricoverati sono circondati da numerosi fili collegati ad un MONITOR che permette di tenere sotto controllo alcuni parametri fondamentali come il numero di battiti cardiaci, il numero di respiri, la pressione sanguigna e l’ossigenazione del sangue.

Un altro apparecchio che può essere presente è il VENTILATORE MECCANICO che aiuta i piccoli pazienti a respirare quando i polmoni non riescono a funzionare autonomamente. L’aria viene somministrata attraverso un piccolo tubo inserito in bocca.

Quando la respirazione migliora ulteriormente o nei casi meno gravi può essere utilizzato un altro apparecchio, la CPAP, che aiuta il neonato, attraverso delle cannule nel naso o mediante una mascherina, a respirare autonomamente affaticandosi meno fino al completo abbandono di tale supporto.

I neonati più immaturi e sofferenti non riescono, nei primi giorni, ad alimentarsi con il latte per via enterale (cioè tramite sondini introdotti dal naso o dalla bocca fino allo stomaco). Sono quindi nutriti per via parenterale (cioè per via endovenosa) attraverso POMPE DI INFUSIONE. Queste sono utilizzate anche per i farmaci, compresi quelli per il dolore, un “ospite” poco gradito.
In caso di ittero, che si manifesta con un colorito giallastro della cute, può essere necessario l’utilizzo di lampade con luce ultravioletta (FOTOTERAPIA), poste sopra l’incubatrice o sulla culla, che permettono di ridurre il valore della bilirubina che ne è responsabile.

Questi sono i macchinari che più facilmente vi capiterà di vedere nel reparto. La maggior parte di voi non li avrà mai visti. Sarete sempre affiancati dal supporto di medici e infermieri che ogni giorno si prendono cura dei piccoli pazienti. Certo questo potrà destabilizzarvi un po’ soprattutto all’inizio, ma tutto questo insieme alle cure del personale ospedaliero e al vostro amore aiuterà i vostri piccoli a crescere.

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